La parola «potere», sovrautilizzata nella comunicazione di tutti i giorni, è una delle più difficili da capire. Il saggio «Potere. La dimensione politica dell'azione umana» di Lorenzo Infantino (Rubbettino) - un utile strumento di difesa degli indifesi - analizza le varie declinazioni del potere: dalla subordinazione al potere pubblico, quello esercitato dai governanti sui governati. Mentre Vàclav Havel in «Il potere dei senza potere» (Castelvecchi) - scritto dal futuro Presidente della Repubblica Ceca nel 1978, poco prima di essere arrestato - racconta, svelando i meccanismi del potere e del consenso, chi sono i dissidenti, da dove nasce la loro opposizione e che senso ha.
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